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Andrea da Burgio a Palermo
A
Palermo Frate Andrea visse sino alla sua morte, per nove anni.
Passava il tempo in perenne preghiera ed adorazione, rimanendo immobile,
in ginocchio, per ore ed ore. La sua estatica contemplazione e le
mortificazioni corporali che continuava ad infliggersi, gli comportavano
sovente febbri inspiegabili, definite "innaturali" dagli stessi medici.
I voti di povertà, castità ed obbedienza furono solennemente rispettati
per tutta la vita consacrata : indossava un saio e dormiva su tavole di
legno senza cuscino.
La sua castità fu definita "purezza angelica"; la sua obbedienza durò,
silenziosa, fino alla morte. La sua preghiera era pura contemplazione di
giorno e di notte; per quegli ultimi nove anni visse in meditazione
dinanzi al Tabernacolo. per giorni e giorni si cibò soltanto
dell'Eucaristia.
Nel 1770, all'età di 65 anni, sembrò giunto il momento della sua morte :
una terribile malattia lo prese e lo portò in fin di vita ma la volontà
di Dio non era questa e così, nel giro di pochissimi giorni, frate
Andrea guarì totalmente. Anche questo sembrò un miracolo date le
condizioni gravissime in cui si era ridotto. Lo stesso Venerabile,
d'altronde, sentì arrivare per lui la morte. Quando ciò avvenne, Giovedì
16 Giugno 1772, erano trascorsi cinque giorni dall'aggravarsi delle sue
condizioni dopo l'ennesima, cocente febbre; questa volta, però, Andrea
stesso disse a più persone che stava per morire e, chiesta l'Estrema
Unzione con l'Olio santo, aspettò che i frati terminassero la recita del
Sancta Maria, ed in pace spirò.
Erano le ore 10,15 del mattino.
La notizia della sua dipartita si diffuse a Palermo con velocità
inaudita e tantissimi accorsero al suo capezzale per vederlo, anche se
morto, l'ultima volta. I confratelli, per questo, decisero di limitare
ai soli religiosi la presenza ai funerali.
Così recitava il necrologio :
"La sua morte fu onorata con comune concorso col pianto universale
d'ogni ceto di persone, e specialmente della nobiltà di Palermo, e tra
le dame si stimava la più felice chi tra la calca poteva giungere a
baciargli i piedi.
Capelli, barba ed otto abiti circa, fatti in minutissimi pezzi, non
furono bastanti a soddisfare la devozione dei postulanti".
Tomba del Venerabile Andrea e Madonna dei Cappuccini | ||
Chiesa dei Cappuccini - Palermo | Navata centrale | Tomba del V.Andrea |
Particolare effige V.Andrea | Madonna dei Cappuccini | S.Bernardo da Corleone |